Due fratelli, Michele e Costantino, nati a Tessalonica intorno alla metà dell'800 e che, divenuti monaci, assumono il nuovo nome rispettivamente di Metodio e Cirillo. Nell'860 sono incaricati dall'imperatore di evangelizzare i Kazari. Entrambi svolgono la loro opera missionaria nell'Europa Centrale ed è loro grande merito di essersi adattati ai popoli da evangelizzare con metodi missionari nuovi, come la creazione di un alfabeto (cirillico), la realizzazione della prima versione in lingua slava della Bibbia, del Messale e del rituale liturgico. Cirillo muore a Roma nell'869 e Metodio a Sirmio (in Pannonia), città di cui era stato nominato arcivescovo, nell'885. La dedizione che i due fratelli dimostrarono alle popolazioni slave è stata ricambiata con intramontabile amore e devozione popolari. Nel 1980 Giovanni Paolo II proclama i Santi Cirillo e Metodio compatroni d'Europa, e cinque anni dopo dedica loro un'enciclica intitolata 'Slavorum apostoli'.
Altri santi: S. Valentino, S. Vitale, S. Flaviano, S. Fiorentino
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniricercare (v.tr.), tentare di trovare (v.tr.), individuare (v.tr.), rintracciare (v.tr.), inseguire (v.tr.), desiderare (v.tr.), volere (v.tr.), bramare (v.tr.), chiedere (v.tr.), aspirare (v.tr.), ambire (v.tr.), agognare (v.tr.)...