E' uno dei sette Agostiniani Recolletti uccisi in odio alla fede durante la persecuzione spagnola del 1936. Vincenzo e gli altri provengono da famiglie di forte tradizione cristiana; sono uomini semplici, lontani dagli intrighi politici, dediti al loro ministero e desiderosi soltanto della loro perfezione religiosa e della salvezza delle anime. Padre Vincenzo è un religioso esemplare, dotato di sensibilità sociale e amico dei poveri. Guida per cinque anni la Provincia agostiniana recolletta di Andalusia e nel 1926 è eletto Priore Generale dell'Ordine. La sua vita e il suo apostolato si riassumono nello zelo sacerdotale e nell'amore alla Vergine, a S. Giuseppe e al Sacro Cuore. Durante la persecuzione spagnola, riesce a eludere la sorveglianza dei soldati, nascondendosi fino al 29 luglio, quando è scoperto e portato in carcere. Qui può far pregare i prigionieri, infondere loro coraggio intrattenendoli con aneddoti, amministrando i sacramenti e infondendo pace. Chiede di sostituirsi a un prigioniero, padre di famiglia, ma la sua richiesta non viene accolta. Muore fucilato con altri diciotto prigionieri all'alba del 15 agosto 1936. Questi martiri sono beatificati da Giovanni Paolo II il 7 marzo 1999.
Altri santi: S. Tarcisio, S. Stanislao Kostka, S. Simpliciano, S. Manuel Morales
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniidrofobia (s.f.), collera (s.f.), ira (s.f.), odio (s.f.), irritazione (s.f.), rancore (s.f.), dispiacere (s.f.), dispetto (s.f.), stizza (s.f.), disappunto (s.f.), bile (s.f.), fiele (s.f.)...