Nato a Bagnoregio in provincia di Viterbo intorno al 1221, all'età di quattro anni incontra S. Francesco d'Assisi, al quale la madre lo porta per essere guarito. Pare che proprio il poverello accogliendolo tra le braccia, abbia detto 'Oh, buona ventura!'. Più avanti negli anni, entra nell'Ordine dei Figli di S. Francesco; a soli trentasei anni diventa il sesto superiore generale dell'Ordine Francescano. E' guida saggia e sapiente. Nominato cardinale e vescovo nel 1273, per incarico del papa Gregorio X, da Roma prepara il concilio di Lione e dimostra di essere all'altezza del compito affidatogli. Contribuisce alla diffusione del pensiero religioso nella sua epoca con una chiarezza sistematica e una concisione ineguagliate, animando la teologia col calore della sua anima accesa d'amore. Riorganizza l'Ordine con grande efficacia. Muore il 15 luglio 1274. Accanto a Tommaso d'Aquino, Bonaventura è considerato il più importante teologo della filosofia Scolastica.
Altri santi: S. Vladimiro di Kiev, S. Davide di Svezia, S. Baldovino, S. Felice, S. Valentina
Il Santo di ieri | Il Santo di domanispaccare (v.tr.), spezzare (v.tr.), lacerare (v.tr.), squarciare (v.tr.), fendere (v.tr.), affettare (v.tr.), tagliuzzare (v.tr.), sminuzzare (v.tr.), tritare (v.tr.), triturare (v.tr.), segare (v.tr.), troncare (v.tr.)...