E' figlia naturale di un nobile francese, che la dà in sposa a un certo Antonio Le Gras, scudiero di Maria de' Medici. Nasce un figlio, Michele. Ma il matrimonio va avanti a fatica; sia per il mai sopito desiderio di Luisa di farsi suora, sia per i problemi economici e infine per la malattia del marito, che muore. Il provvidenziale incontro con Francesco di Sales e poi con Vincenzo de' Paoli determina la svolta decisiva nella vita della donna che, nel 1633, nonostante la salute malferma, diventa strumento di Dio per il nuovo Istituto delle Figlie della Carità, con il compito di assistere gli infermi, i bambini e i carcerati. Su indicazione di S. Vincenzo de' Paoli, scrive le prime Costituzioni, compie con le altre giovani il regolare tirocinio del noviziato ed emette i voti religiosi. Muore nel 1660. Nel 1960 Giovanni XXIII la elegge patrona delle Assistenti sociali.
Altri santi: S. Clemente M. Hofbauer, S. Longino, S. Zaccaria
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniluminoso (agg.), lucente (agg.), rilucente (agg.), illuminato (agg.), splendente (agg.), sereno (agg.), azzurro (agg.), limpido (agg.), terso (agg.), limpido (agg.), trasparente (agg.), cristallino (agg.)...