Il Santo del giorno 17 Gennaio

a cura di Edizioni Paoline

S. Antonio abate ed eremita

E' invocato per le affezioni della pelle

Insigne padre del monachesimo, nasce in Egitto nel 250 circa . Dopo la morte dei genitori distribuisce i suoi averi ai poveri e si ritira nel deserto e lì comincia la sua vita di penitente. Il suo primo romitaggio è una camera sepolcrale tra le rocce ai margini del deserto. In seguito vive per quasi vent'anni su una montagna disabitata. Nel 311 aiuta molti prigionieri a sfuggire la persecuzione dell'imperatore Massimino Daia, sfidando il divieto ufficiale e rischiando la vita. Poi si ritira nel deserto, dove diviene consigliere e maestro di una schiera sempre più numerosa di monaci, molti dei quali rimangono presso di lui. Lavora per la Chiesa, sostenendo i martiri nella persecuzione di Diocleziano e aiutando sant'Atanasio nella lotta contro gli Ariani. Muore nel 356 all'età di circa 105 anni. E' il santo protettore degli animali e viene invocato per le affezioni della pelle, in particolare per quell' herpes zoster detto 'fuoco di Sant'Antonio'.

Altri santi: S. Roselina di Villeneuve

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Più modi di dire: Felicità

contentezza (s.f. inv.), soddisfazione (s.f. inv.), gratificazione (s.f. inv.), piacere (s.f. inv.), godimento (s.f. inv.), appagamento (s.f. inv.), compiacimento (s.f. inv.), allegria (s.f. inv.), gioia (s.f. inv.), spensieratezza (s.f. inv.), gaiezza (s.f. inv.), festosità (s.f. inv.)...

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