Quando viene eletto Papa, ritenendo le proprie forze inadeguate al nuovo compito, Leone si porta dietro un valido consigliere, il monaco Ildebrando, che gli succederà nel pontificato con il nome di Gregorio VII. Lavorano insieme e fanno ogni sforzo per mantenere una amichevole corrispondenza con il patriarca di Costantinopoli, con la speranza di evitare alla Chiesa la lacerazione dello scisma. Siamo intorno al 1000 e il sud dell'Italia vive il problema delle scorrerie dei Normanni nei territori pontifici. Essi saccheggiano chiese e monasteri, tanto che il Papa Leone, per ricacciarli dentro i confini della Puglia, decide di mettersi personalmente a capo di un esercito. A Civitella, in Capitanata, avviene lo scontro e il Papa è sconfitto. Benedirà i nemici riconoscendone le conquiste, in cambio della libertà. Muore a Roma nel 1054.
Altri santi: S. Emma di Gurk, S. Emma di Brema, Sant'Espedito
Il Santo di ieri | Il Santo di domanivita (s.m. inv.), esistenza (s.m. inv.)...