Nasce nel 1268. La sua è una vita costellata di prodigi fin dalla tenera età. A nove anni entra nel convento delle monache 'del sacco', così chiamate per la foggia del ruvido saio. A quattordici anni ha il compito di economa e di badessa del convento di Procena. Ma i suoi compaesani riescono a farla tornare in paese per farle assumere la direzione del convento delle domenicane. A Chianciano c'è una sorgente che porta il nome della santa, a ricordo di uno dei tanti prodigi da lei operati. Si attesta, infatti, che la giovane badessa si era recata in questa località per la ben nota cura delle acque. Il tocco della sua mano fa scaturire una nuova sorgente. Nonostante gli straordinari doni ricevuti da Dio, Agnese conserva un animo semplice. I suoi concittadini, dopo la sua morte avvenuta nel 1317 a Montepulciano, la eleggono patrona della città. Secoli dopo, nel dicembre nel 1726, viene proclamata santa.
Altri santi: S. Marcellino, S. Donnino, S. Sara
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniquieto (agg.), piatto (agg.), disteso (agg.), fermo (agg.), liscio (agg.), sereno (agg.), pacato (agg.), tranquillo (agg.), paziente (agg.), docile (agg.), pacifico (agg.), mite (agg.)...