Nasce a Digione il 23 gennaio 1572. A vent'anni accetta di sposare l'uomo che il padre aveva scelto per lei: Christophe de Rabutin barone de Chantal. Nascono diversi figli; l'ultima, Charlotte, pochi giorni dopo la morte del barone, ucciso da un colpo d'arma da fuoco durante una battuta di caccia. Dopo la morte del marito, Jeanne impronta la conduzione della casa alla modestia che si addice alla propria condizione vedovile, licenziando parte della servitù e impiegando il proprio tempo nella preghiera, nella lettura di libri devoti e nelle opere buone. Nel 1607 ad Annecy, Francesco de Sales le rivela il progetto che da tempo andava concependo: creare insieme un nuovo modello di comunità religiosa: la Visitazione. Così nel 1610 Jeanne si trasferisce ad Annecy. L'Istituto conosce ben presto una straordinaria espansione e nel 1618 diviene Ordine religioso. Alla sua morte ci sono 87 monasteri, sottoposti all'autorità dei vescovi locali e uniti ad Annecy per vincoli di carità, come era desiderio di Francesco de Sales.
Altri santi: S. Pio X, B. Baldovino da Rieti, S. Cisello, S. Grazia, S. Maria di Alzira
Il Santo di ieri | Il Santo di domanimatto (agg. e s.m.), folle (agg. e s.m.), squilibrato (agg. e s.m.), demente (agg. e s.m.), mentecatto (agg. e s.m.), scemo (agg. e s.m.), maniaco (agg. e s.m.), psicopatico (agg. e s.m.), paranoico (agg. e s.m.), schizofrenico (agg. e s.m.), alienato (agg. e s.m.), strano (agg. e s.m.)...