Nato nel III secolo in Spagna da una famiglia consolare, è affidato a Valerio, vescovo di Saragoza, per essere avviato agli studi. Diviene arcidiacono e svolge con competenza e carità i due compiti caratteristici del ministero diaconale: la predicazione del Vangelo e l'amministrazione dei beni della comunità. Persino i pagani ammirano il suo zelo nel soccorrere i bisognosi, e molti si lasciano conquistare dalla sua parola convincente, abbracciando la fede cristiana. Il vescovo, ormai anziano, aveva trovato in lui il suo braccio destro e lo considerava suo successore. Quando scoppia la persecuzione dell'imperatore Diocleziano, il governatore Daciano, nel 304, si lancia con inaudita ferocia contro i cristiani d Spagna. Vescovo e diacono, sottoposti a torture, testimoniano la loro fede. Vincenzo viene decapitato. E' patrono di Saragoza, di Saint Vincent, di Vicenza e Cernobbio.
Altri santi: S. Gaudenzio, B. Laura Vicuña, S. Domenico di Sora, S. Antioco Sabaita
Il Santo di ieri | Il Santo di domanirischiarare (v.tr.), diffondere luce (v.tr.), fare brillare (v.tr.), rallegrare (v.tr.), ravvivare (v.tr.), vivacizzare (v.tr.), rendere radioso (v.tr.), allietare (v.tr.), insegnare (v.tr.), istruire (v.tr.), informare (v.tr.), mettere al corrente (v.tr.)...