Nasce a Voltaggio, in provincia di Genova, il 22 febbraio 1698. Giunto a Roma a tredici anni, studia presso i gesuiti al Collegio Romano e diviene sacerdote l'8 marzo 1721. Eletto canonico di S. Maria in Cosmedin, si dedica intensamente ai suoi impegni apostolici, nonostante le precarie condizioni di salute. Rappresenta il trionfo della volontà e dell'impegno apostolico sulla malattia e la fragilità fisica. Non si cura dell'epilessia che lo aveva colpito fin da giovane, ma si dedica a molte attività, rivolte soprattutto agli ammalati. Realizza la Pia Unione di Sacerdoti secolari, forma di apostolato non riservata ai soli uomini, ma aperta anche alle donne. Fonda un ospizio per le donne, dedicato a S. Luigi Gonzaga. Svolge un'intensa opera d'apostolato per le vie dei rioni romani, riscuotendo simpatia e gradimento da parte della gente, soprattutto quella più umile. Muore il 23 maggio 1764.
Altri santi: S. Desiderio, S. Fiorenzo, S. Doroteo
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniimmigrato (agg. e s.m.), extracomunitario (agg. e s.m.), forestiero (agg. e s.m.), nemico (agg. e s.m.), invasore (agg. e s.m.), estero (agg.), importato (agg.), esotico (agg.), diverso (agg.), estraneo (agg.)...