Nasce a Bologna il 3 novembre 1726. Il padre, ricco banchiere, avvia il suo unico figlio, intelligente e brioso, agli studi umanistici e scientifici sotto severa disciplina. Per questo lo iscrive al Collegio S. Lucia, retto dai Padri Gesuiti. A ventitrè anni diventa sacerdote, quindi instancabile missionario e predicatore del Vangelo in oltre sessanta diocesi in tutta Italia. Ha una sola e ferma decisione: 'salvarsi e salvarsi con gli altri'. Nel 1751 si laurea in teologia presso l'Ateneo bolognese. Morti i genitori, dastina la ricca eredità paterna alla costituzione della 'Pia Opera delle missioni', associazione di preti diocesani che saranno i suoi inseparabili compagni di evangelizzazione. Inizia così la sua missione che dura ventisei anni: prediche, missioni popolari, quaresimali, esercizi spirituali sono gli impegni che lui svolge con zelo e amore. I punti fermi del suo apostolato sono: la santa messa, l'adorazione eucaristica, la confessione sacramentale e la devozione alla Madonna. All'evangelizzazione Bartolomeo si era rivolto seriamente preparato anche con gli studi e con la formazione tecnica; elementi che lo hanno aiutato a testimoniare i valori del Vangelo con grande efficacia. Muore il 24 dicembre 1778. Il 27 settembre 1997 Giovanni Paolo II lo proclama beato.
Altri santi: S. Irma, S. Adele, S. Firmino, S. Delfino, Sant'Adamo
Il Santo di ieri | Il Santo di domanidissetarsi (v.tr.), abbeverarsi (v.tr.), brindare (v.tr.), sorseggiare (v.tr.), centellinare (v.tr.), degustare (v.tr.), tracannare (v.tr.), trangugiare (v.tr.), consumare (v.tr.), prosciugare (v.tr.), assorbire (v.tr.), bruciare (v.tr.)...