Nato da nobile famiglia della Gallia, non ha lasciato molte notizie della sua vita. Avviato come molti giovani del suo tempo alla carriera militare, lascia in seguito tale vita per dedicarsi a quella monastica. E' noto per un libro sulla tradizione della Chiesa, il 'Commonitorium', definito da S. Roberto Bellarmino, 'un libro tutto d'oro', pubblicato nel 434, e scritto tra le mura del Monastero dell'isola di Lèrins, al largo di Cannes, che offre una descrizione del ruolo della Chiesa nella salvaguardia delle fonti primarie della dottrina cristiana. Il libro invita il lettore ad attenersi 'a ciò che è stato creduto ovunque, sempre e da tutti', auspicando comunque la crescita della comprensione, della scienza e della sapienza, nel passare delle età e dei secoli. Contiene inoltre regole di condotta pratica per vivere integralmente il Vangelo. Vincenzo muore a Lèrins verso il 450.
Altri santi: S. Amalia - Madonna Ausiliatrice - S. Giovanna Antida Thouret, S. Domenico
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