A Budapest esiste ancora oggi il colle di San Gerardo: prende il nome da Gerardp che, nel 1030, divenne il primo vescovo della diocesi di Csanad, fondata dal re Stefano nell'Ungheria sud-orientale, e organizzata con l'aiuto dei benedettini. Nell'arte Gerardo è sempre raffigurato con l'abito vescovile; in mano ha perlopiù il pastorale e, talvolta, un cuore trafitto da una freccia. In diverse rappresentazioni è in gionocchio davanti a un'immagine della Vergine. Monaco benedettino originario di Venezia, prima di andare in Ungheria aveva guidato come abate il monastero di San Giorgio. Nel 1046, durante una sollevazione di pagani a Budapest, viene raggiunto da lanci di pietre e colpi di giavellotto e muore martire il 24 settembre 1046. Viene proclamato patrono degli educatori perchè è stato l'apprezzato precettore del re Stefano.
Altri santi: S. Pacifico, B. Vergine Maria della Mercede, S. Coprio
Il Santo di ieri | Il Santo di domanigelato (agg.), gelido (agg.), ghiacciato (agg.), invernale (agg.), polare (agg.), glaciale (agg.), artico (agg.), senza vita (agg.), rigido (agg.), inerte (agg.), esanime (agg.), crudo (agg.)...