Nato a Soana, in Toscana, verso il 1028, con il nome di Ildebrando, diviene monaco benedettino e nel 1049 il papa Leone IX lo nomina suo consigliere personale. Il 22 aprile 1073 è proclamato papa a furor di popolo. Si impegna subito per una profonda riforma della Chiesa. Nonostante molte resistenze, ostacola il matrimonio dei sacerdoti cattolici e lotta contro la simonia. E' combattuto soprattutto dall'imperatore Enrico IV, che non gli ha mai perdonato l'umiliazione di Canossa. Gregorio ne subisce la vendetta, nonostante l'aiuto dei Normanni, che lo liberano durante l'assedio di Roma dal 1081 al 1084. Trascorre l'ultimo anno della sua vita a Salerno, dove muore il 25 maggio 1085, pronunciando la celebre frase: 'Ho amato la giustizia e odiato l'iniquità, per questo muoio in esilio'.
Altri santi: S. Beda, S. Maria Maddalena de' Pazzi, Sant'Urbano I
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniadulto (agg. e s.), maturo (agg. e s.), esperto (agg. e s.), competente (agg. e s.), gigante (agg. e s.), abbondante (agg.), largo (agg.), ampio (agg.), vasto (agg.), esteso (agg.), enorme (agg.), immenso (agg.)...