Secondo il racconto degli Atti degli Apostoli Stefano, originariamente un ebreo ellenista, era uno dei sette diaconi che gli apostoli avevano consacrato con imposizione delle mani, per essere aiutati nel loro grande lavoro. Stefano si dimostra subito un predicatore eccezionale, che avvince l'uditorio con il suo carisma. Forse proprio per questo si abbatte su di lui la condanna e la morte per lapidazione. Muore a Gerusalemme, probabilmente intorno al 40. Alcuni ebrei accusano Stefano di fare 'discorsi sacrileghi contro il tempio e la legge'. Il diacono viene trascinato davanti al giudice che lo condanna. Dopo la sentenza la folla, impazzita, trascina Stefano davanti alle porte della città e lo lapida. Alla sua lapidazione partecipa anche Saulo, il futuro apostolo Paolo. Secondo una fonte del V secolo, il sito del martirio di Stefano si trovava a pochi passi dalla porta di Damasco. Gamaliele, un dottore della legge, seppellisce il corpo del primo martire della cristianità in un sepolcro situato in uno dei suoi campi.
Altri santi: S. Dionigi, Sant'Evaristo
Il Santo di ieri | Il Santo di domanierrato (agg.), scorretto (agg.), erroneo (agg.), inesatto (agg.), impreciso (agg.), imperfetto (agg.), mancato (agg.), malfatto (agg.), fatto male (agg.), realizzato male (agg.), inadatto (agg.), inadeguato (agg.)...