Eletto nel 313 alla importante sede patriarcale di Alessandria d'Egitto, lotta contro la prima pericolosa eresia cristologica propagata da Ario e, attraverso il suo diacono, costringe l'imperatore Costantino a convocare un Concilio Ecumenico. Per Ario, Cristo era soltanto intermediario tra Dio e il mondo e non consostanziale al Padre. Alessandro ammonisce con fermezza il sostenitore di tale tesi teologica, esponendo in due lettere encicliche gli errori di Ario e la vera fede cristiana. Convoca poi un sinodo di vescovi, che respinge le proposizioni di Ario, ma le dispute si fanno accese. Interviene l'imperatore dando torto ad Ario e ad Alessandro. Fortunatamente il vescovo Alessandro ha accanto a sè un valoroso diacono, Atanasio, che scende in campo e riesce a far convocare il Concilio di Nicea, il primo della storia ecclesiastica, dove la dottrina di Ario sarà condannata. Nel 328, cinque mesi dopo questa condanna, Alessandro, ormai vecchio, muore.
Altri santi: S. Nestore, S. Faustiniano, S. Dionigi di Augusta
Il Santo di ieri | Il Santo di domanicomprendere (v.tr.), intendere (v.tr.), assimilare (v.tr.), concepire (v.tr.), conoscere (v.tr.), afferrare (v.tr.), penetrare (v.tr.), giustificare (v.tr.), scusare (v.tr.), perdonare (v.tr.), intuire (v.intr.), percepire (v.intr.)...