Nasce nel 1806. Dopo la prematura scomparsa della madre deve badare ad una famiglia numerosa e manifesta il desiderio di farsi suora; desiderio contrastato dal padre, che la manda a lavorare in un ristorante parigino, frequentato soprattutto da operai e ragazzi. Caterina a ventitrè anni entra tra le Figlie della Carità. Nel 1830, dopo un'apparizione della Vergine, riceve l'invito a diffondere la nota giaculatoria 'O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te'. Dopo una vita tutta dedicata ai poveri, agli anziani abbandonati, ai ragazzi della strada, muore nel 1876. Ella rappresenta la figura di una santa, vissuta nell'ombra, nel silenzio del proprio cuore e in un'operosa ed instancabile attività al servizio dei poveri. Non interrompe mai il suo servizio, nonostante l'apparizione della Vergine che la invita a diffondere attraverso una medaglietta l'invocazione che ancora oggi i cristiani recitano. Esortata dalla Vergine a svolgere serenamente la missione che Dio le affida, Caterina vive accanto alla povertà, al disagio, nell'amore verso le persone, conducendo un'esistenza umile e silenziosa, ma assidua ed attiva.
Altri santi: S. Giacomo della Marca, S. Fausta Romana, S. Gregorio III, S. Sostene
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniidrofobo (agg.), rabbioso (agg.), adirato (agg.), irato (agg.), infuriato (agg.), furioso (agg.), furibondo (agg.), furente (agg.), irritato (agg.), imbestialito (agg.), stizzito (agg.), incavolato (agg.)...