Nasce a Siena nel 1347. E' la 24ma figlia dei Benincasa, una famiglia di tintori. A 18 anni entra tra le Terziarie Domenicane di Siena e si dedica con grande spirito di sacrificio a malati e moribondi. Caterina vive la sua infanzia in tempi di grande inquietudine politica e sociale. Anche per la chiesa è un periodo di confusione: i papi hanno trasferito la loro sede ad Avignone, in Francia, dove subiscono l'influenza dei sovrani francesi. In Italia divampano ovunque dissidi; i nobili opprimono e sfruttano il popolo. Caterina, per quanto giovane, ha forza interiore e saggezza tali da consigliare addirittura il Papa, Gregorio XI, che si lascia convincere e da Avignone fa ritorno a Roma. Pur non avendo mai imparato a scrivere, Caterina lascia più di 300 lettere, dettate a scrivani di professione, e che sono la testimonianza del suo amore a Dio e alla Chiesa. Muore a soli 33 anni, nel 1380. Già patrona d'Italia Caterina, nel 1970, da Paolo VI viene proclamata dottore della Chiesa.
Altri santi: S. Pietro da Verona, S. Roberto, S. Severo
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniannientare (v.tr.), annullare (v.tr.), cancellare (v.tr.), demolire (v.tr.), abbattere (v.tr.), sterminare (v.tr.), eliminare (v.tr.), rovinare (v.tr.), guastare (v.tr.), rovinarsi (v.pron.), deperire (v.pron.), struggersi (v.pron.)...