Nato a Treviri, città della Renania, forse nella seconda metà del secolo III, diviene in seguito vescovo della città. La leggenda riferisce di un vescovo di Trevi discepolo dell'apostolo Pietro, da questi inviato nella Gallia per la prima missione evangelizzatrice, in compagnia di Eucario e Materno. Ci parla inoltre di miracoli, conversioni in massa, per non parlare della risurrezione di Materno operata da San Valerio col tocco del bastone inviatogli da Roma dal principe degli apostoli. La data che storicamente sembra più credibile è quella della sua morte, avvenuta il 29 gennaio del 320. Le sue reliquie si conservano nella chiesa di San Mattia a Treviri, in un sarcofago di tardo stile romanico. Nelle illustrazioni iconografiche, Valerio è raffigurato in abito da vescovo; sempre con il libro e il pastorale.
Altri santi: S. Costanzo, S. Sabrina, Sant'Aquilino
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniruotare (v.intr.), roteare (v.intr.), mulinare (v.intr.), turbinare (v.intr.), circondare (v.intr.), cingere (v.intr.), attorniare (v.intr.), svoltare (v.intr.), curvare (v.intr.), muoversi (v.intr.), camminare (v.intr.), passeggiare (v.intr.)...