Il Santo del giorno 29 Maggio

a cura di Edizioni Paoline

S. Massimino, vescovo di Treviri

Vescovo di Treviri

Nasce a Silly, presso Poitiers, in Aquitania, ed è fratello di S. Massenzio, vescovo di Poitiers. Divenuto vescovo a Treviri, muore lontano dalla propria sede, probabilmente durante una visita alla terra natale, nel 349. Massimino è collocato da S. Girolamo fra gli uomini illustri del suo tempo ed è da lui definito 'uno dei vescovi più coraggiosi'. Il santo è noto anche per l'ospitalità e il sostegno offerto a sant'Atanasio d'Alessandria e a san Paolo di Costantinopoli, esiliati dall'imperatore ariano, Costante. Egli si adopera anche presso lo stesso imperatore, che alla fine permette ai due vescovi di tornare nelle rispettive diocesi. Molte leggende della vita di San Massimino sono narrate nella 'Vita di San Massimino', testo scritto da un monaco di Treviri nell'VIII secolo.

Altri santi: S. Urszula Ledochowska, S. Bernardo de Rochefort, S. Alessandro

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Più modi di dire: Pazzo

matto (agg. e s.m.), folle (agg. e s.m.), squilibrato (agg. e s.m.), demente (agg. e s.m.), mentecatto (agg. e s.m.), scemo (agg. e s.m.), maniaco (agg. e s.m.), psicopatico (agg. e s.m.), paranoico (agg. e s.m.), schizofrenico (agg. e s.m.), alienato (agg. e s.m.), strano (agg. e s.m.)...

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