Nobile, forse discendente dalla famiglia consolare romana Petronia, ricopre alte cariche civili, finchè una forte crisi religiosa lo porta ad abbandonare tutto. Diviene sacerdote; poi, verso il 431, diviene vescovo di Bologna. Una tardiva leggenda, del XII secolo, afferma che Petronio, cognato dell'imperatore Teodosio II, inviato a Roma in qualità di messaggero, fu nominato vescovo dal Papa Celestino I e mandato a Bologna a succedere a Felice, della cui morte era stato avvertito in sogno da S. Pietro. Accolto con molto entusiasmo dai bolognesi, il nuovo vescovo si preoccupò anzitutto di ricostruire la città, distrutta per ordine di Teodosio I. Riedificò un intero quartiere ricopiando il tracciato dei luoghi santi di Gerusalemme, e vi fissò la sua dimora, raccogliendovi una comunità di monaci contemplativi. La ricostruzione della città, ostacolata dalle scorrerie dei barbari, va ascritta all'operosità di questo vescovo, che i bolognesi hanno voluto onorare con una delle più grandiose basiliche della cristianità.
Altri santi: B. Michele Rua, S. Ermelinda, S. Narciso, S. Stefano Minicillo
Il Santo di ieri | Il Santo di domanicomprendere (v.tr.), intendere (v.tr.), assimilare (v.tr.), concepire (v.tr.), conoscere (v.tr.), afferrare (v.tr.), penetrare (v.tr.), giustificare (v.tr.), scusare (v.tr.), perdonare (v.tr.), intuire (v.intr.), percepire (v.intr.)...