Nasce il 25 luglio 1533 a Segovia da una famiglia di tessitori di stoffe. Inviato a studiare nel collegio dei gesuiti di Alcalà, un anno dopo, a causa della morte del padre, deve far ritorno a casa per mettersi a capo della piccola impresa familiare, lavoro per il quale si rivela inadatto. Sposatosi nel 1560, ben presto rimane vedovo e perde anche i due figli nati dal matrimonio. Qualche anno dopo entra tra i gesuiti come fratello coadiutore. Muore il 30 ottobre 1617. Dal 1571, anno in cui fa la professione religiosa, vive nel Collegio di Monte Sion di Palma di Maiorca. Per più di trent'anni il suo ufficio è quello di portinaio. Uomo semplice e umile, riceve da Dio il dono dell'esperienza mistica. Vive la spiritualità ignaziana e svolge silenziosamente un intenso apostolato, soprattutto fra i novizi, che si rivolgono a lui di frequente per consigli e suggerimenti. Viene canonizzato nel 1888, insieme a San Giovanni Berchmans e a San Pietro Claver.
Altri santi: S. Gerardo, S. Germano, S. Marcello, S. Marciano di Siracusa
Il Santo di ieri | Il Santo di domanisoccorrere (v.tr.), sostenere (v.tr.), sorreggere (v.tr.), assistere (v.tr.), favorire (v.tr.), facilitare (v.tr.), agevolare (v.tr.), assecondare (v.tr.), appoggiare (v.tr.), spalleggiare (v.tr.), favoreggiare (v.tr.), fiancheggiare (v.tr.)...