Nato intorno al 347 da genitori cristiani, dopo gli studi fatti a Stridone nel 360 si reca a studiare a Roma frequentando la scuola di Elio Donato, noto commentatore di Terenzio e di Virgilio. A Roma riceve il battesimo nel 366. Matura una scelta di vita ascetica e dedica la sua preparazione letteraria al servizio del testo biblico. Muore il 30 settembre del 420. Dopo un biennio passato in Siria nel deserto della Calcide, accetta di essere ordinato presbitero dal Vescovo di Antiochia, che poi accompagna egli stesso a Roma. Qui frequenta molto papa Damaso, l'incontro col quale è decisivo per la sua definitiva conversione all'attività biblica. Sotto l'influsso di Damaso infatti Girolamo inizia a rivedere nell'anno 384 le antiche versioni latine dei vangeli e poi quelle del Salterio. Alla morte di Damaso, nel 384, ritorna in Oriente e si stabilisce a Betlemme. Gli anni 386-393 segnano per lui un periodo di intensa attività letteraria, soprattutto nel campo del commento alla Sacra Scrittura: alle lettere paoline a Filemone, ai Galati, agli Efesini e a Tito; all'Ecclesiaste.
Altri santi: S. Sofia, S. Gregorio, S. Onorio, Sant'Amato, Sant'Antonino di Piacenza
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniruotare (v.intr.), roteare (v.intr.), mulinare (v.intr.), turbinare (v.intr.), circondare (v.intr.), cingere (v.intr.), attorniare (v.intr.), svoltare (v.intr.), curvare (v.intr.), muoversi (v.intr.), camminare (v.intr.), passeggiare (v.intr.)...