Originario di una nobile famiglia aquitana (Francia), nasce verosimilmente intorno al 300 e nel 346 succede a Massimino nella sede episcopale di Treviri, dal quale è stato ordinato in precedenza sacerdote. Muore in esilio il 31 agosto 358. Quando l'imperatore Costanzo chiede al concilio di Arles di condannare Atanasio, patriarca di Alessandria, Paolino è l'unico vescovo ad opporsi. Costanzo allora lo esilia in Frigia, approssimativamente l'odierna Turchia occidentale, dove Paolino, dopo cinque anni carichi di stenti, di privazioni e di umiliazioni, muore. Si dice che il vescovo Felice, uno dei successori di Paolino, abbia fatto traslare a Treviri le spoglie del predecessore, contenute in una bara di legno di cedro, verso la fine del IV secolo, perchè fossero seppellite nella chiesa originaria.
Altri santi: S. Raimondo Nonnato, S. Aristide, S. Domenico, S. Abbondio
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniutilizzare (v.tr.), adoperare (v.tr.), impiegare (v.tr.), aver l'abitudine (v.tr.), essere solito (v.tr.), praticare (v.tr.), esercitare (v.tr.), operare (v.tr.), agire (v.tr.), essere di moda (v.intr.), andare (v.intr.), furoreggiare (v.intr.)...