Vescovo di Colonia e personaggio importante della Chiesa dei primi secoli del cristianesimo: Chiesa che, sotto Costantino, ha acquistato la libertà, ma all'interno soffre di dissensi e divisioni. Materno, chiamato dalla sua Germania, cerca sempre di fare opera di pacificazione. Come nel caso dello scisma detto donatista, dal nome del vescovo Donato che ne è diventato l'uomo di punta. Lo scisma dei rigoristi, avversi a ogni indulgenza verso i cristiani che hanno ceduto per paura durante la persecuzione di Diocleziano, e che sono detti traditores perchè hanno consegnato i libri sacri all'autorità romana. Di qui si arriva poi a negare validità agli atti di ministero compiuti da chi sia ritenuto indegno. E così i donatisti di Cartagine non riconoscono il nuovo vescovo Ceciliano, perchè uno dei suoi consacranti ha ceduto durante la persecuzione. Invocano come arbitro l'imperatore Costantino, il quale | come ci fa conoscere Eusebio di Cesarea - scrive al papa Milziade di aver convocato Ceciliano a Roma, con sostenitori e avversari, 'perchè possa essere ascoltato in presenza vostra, come pure dei vostri colleghi Reticio, Materno e Marino, ai quali ho ordinato di accorrere a Roma'. La missione a Roma si conclude con un giudizio favorevole a Ceciliano. E di Materno non si hanno altre notizie se non quella che a Colonia si incominciava a venerarlo come santo.
Altri santi: S. Crescenzio, esaltazione della Santa Croce, S. Notburga di Eben
Il Santo di ieri | Il Santo di domanimuoversi in acqua (v.intr.), spostarsi in acqua (v.intr.), andare a nuoto (v.intr.), essere immerso (v.intr.), sguazzare (v.intr.), galleggiare (v.intr.), percorrere a nuoto (v.tr.)...