Lo incontriamo nell'VIII secolo, nella Chiesa d'Oriente. E' prima vescovo e poi patriarca di Costantinopoli e lavora assiduamente per la difesa delle sacre immagini. Ottiene la convocazione di un Concilio ecumenico per porre fine all'assurda guerra degli iconoclasti. Poi un secondo concilio si tiene a Nicea e il papa Adriano approva i decreti di condanna dell'eresia. Ristabilita l'ortodossia, altri problemi si profilano all'orizzonte per il nuovo patriarca. Il figlio di Irene, Costantino VI, invaghitosi di una donna, chiede il divorzio dalla moglie. Anche in questa occasione Tarasio dà prova di fermezza, opponendosi alle pretese dell'imperatore. L'imperatore Leone III, forse per favorire giudei e musulmani, numerosi nel suo esercito, proibisce l'uso e il culto delle immagini sacre e tra le vittime di questa guerra spietata c'è Tarasio, che muore nell'806. E' tuttora venerato nella Chiesa ortodossa.
Altri santi: S. Cesario, S. Gerlando di Agrigento
Il Santo di ieri | Il Santo di domaniluogo (s.m.), punto (s.m.), posizione (s.m.), sede (s.m.), sito (s.m.), collocazione (s.m.), ubicazione (s.m.), spazio libero (s.m.), località (s.m.), paese (s.m.), zona (s.m.), terreno (s.m.)...